Il golf patagonico di Alyssa Gaudio.

La deissi da golf di Alyssa Gaudio

Alyssa Gaudio, a guardarla, non si può non esclamare che, per giocare a golf, sia la normolinea mesomorfa più patagonica che un poeta-visionatore possa aver la ventura di contemplare. Quando noi vediamo dei golfisti non possiamo non pensare alla mazza che impugnano e all’ideologia della collisione con la pallina: ogni golfista, di suo, non accetterebbe mai un gioco a somma diversa da zero; una golfista, poi,  è totalitarista fin nel modo di accovacciarsi, ha un unico obiettivo, tra la curvatura delle ginocchia, l’arco del naso e la determinazione tattica della bocca la mano non coltiva l’illusione che le nuove concessioni saranno finalmente decisive, anzi è l’ipersoluzione del colpo univoco e lineare, la stessa pelle della golfista ha l’iconicità di una distanza, o di una figura geometrica, definitivamente misurata. Il poeta-visionatore, a guardarla Alyssa Gaudio così posta, pensa che se non fosse una golfista direbbe che la situazione sembra una deissi da golf; in realtà il poeta sa benissimo cosa Alyssa stia pensando, anzi sembra che Alyssa stia per tirarsi su per esclamare: “La mia pazienza ha un limite!”, ma non si tirerà su, sta nel cerchio, che è un tipo particolare di ellisse nel quale i fuochi coincidono: di qua, è accovacciata sul proprio Dasein; di là, così fissata l’immagine sarà intercettata e registrata con gioia patafisica dal visionatore. La sua pazienza è infinita, sta lì accovacciata e non pensa per niente che possa essere digitalizzata e diffusa tra una longitudine e l’altra nelle varianti ora di una latitudine ora di un’altra finché venga intercettata dal poeta-visionatore. Il mondo non può privarci di ciò di cui è privo, sembra Watzlawick, tornava a ripetersi il poeta con sua enorme meraviglia: se fosse stata mia cugina, sarebbe stata più Gaudio di me stesso, per come colpiva la pallina, per come sapeva andare in buca, per quanto fosse nella pienezza eterna del presente? Per la sua abilità, non per la forza e la resistenza, ma certo, a guardarla per via dell’iconicità del suo corpo,la solidità delle articolazioni e dei legamenti, anche una certa consistenza della pelle, danno forma all’immagine dello slancio vigoroso con la mazza, questa capacità alta di rilassarsi allude a esercitazioni continue tra circuito di scioglimento e circuito di flessibilità, e , è sorpreso ancora il poeta-visionatore, in virtù della sua presa energica e, lo vede, su come parte dalla schiena per colpire la palla: in uno, dalla maestria e dalla precisione dei colpi? Per la sommatoria delle forze, la linea delle articolazioni  compatta, mesomorfa e rilassata, questo sviluppa la quantità giusta di tensione? Questo fa mirare i suoi colpi? Questo è il suo punto di vista globale: “Ogni volta che colpisco veramente bene una palla da golf, l’impatto avviene con tale facilità ed esattezza che sento una certa armonia non con l’universo ma con il gaudio del mondo”: come se il  volo della palla facesse parte della sua esistenza? O per l’atemporalità di una frazione di secondo dell’immagine che fissa il suo posarsi, del corpo della golfista, non della palla, che potrebbe preannunciare la fine dei tempi? E il poeta-visionatore, nel tentativo di afferrarla o quantomeno fermarla ancor di più anche in un piacere singolare, che potrebbe fare se non ricadere egli stesso nell’ipersoluzione di dare il suo nome a quel corpo accovacciato e giocarci un piacere singolare a somma diversa da zero… D’altra parte, Alyssa Gaudio stava giocando a golf e aveva ottenuto il senso dell’uniformità del terreno sul quale aveva fatto e avrebbe fatto ancora i suoi passi, ponendo in relazione il movimento del corpo mesomorfo con lo spazio in cui si muove, nell’immagine si sta muovendo stando ferma e sospesa nell’accovacciarsi: tra umanità, divinità, bestialità, niente di tutto questo, lei non ha bisogno di pensare, non ci pensa affatto, consciamente alla sua posizione, ai passi o al movimento indietro e avanti della mazza, sapeva invece benissimo  cosa avrebbe pensato il poeta quando l’avrebbe vista così posizionata!! v.s.gaudio

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