Isometrica del Nome▐ E podice di Plousia

Se il mio cuore o il mio (-phi) avesse la forma di una scarpa
Se ogni villaggio avesse una sirena, o una tuffatrice
E se la luna , la luna ingannasse le forme e gli altri
Versanti del cielo e le rive, i punti di iodio della longitudine
Che cosa sarebbe il mio amore un cavallo o una bruciatura
Creatura di un cuore divorato, il mio amore
Il tuo culo come la luce ha un sapore di
Metallo finito o è la guancia di una moneta
Il tuo volto nei negozi di pelle dove
È così fragile questo casto fuoco del désir
Tra equilibrio e angoscia non fa il bagno in mare
E su per le scale o su quel trampolino il tuo
Culo e il cielo finché la menzogna dei
Venti e la luna sulle onde, sui mari, sulle
Strade disabitate che scendono in Patagonia
Dove vivono cento donne col tuo stesso culo
Che ha un sapore di metallo finito e suona
Come un corno di vacca ferita e sono i tuoi
Piedi che io amo e il mio amore  è come
La forma del tuo piede che è il meridiano
Del tuo culo può darsi che allora il mio cuore
A chiamarlo anche (-phi) abbia la forma
Di una millenaria merda di toro che è
In questa metafisica della navigazione
Lo spicchio di cielo specchio della tua carne
Che è come il mio amore e il tergo di Merleau-Ponty
O il podice di Plousia paesaggio e musica
Con le chiavi ossidate e il mio cuore di ruggine
È un campo che sol la guancia della tua moneta
Potrà lustrare come un cuore divorato, chiamalo amore