Yellow over dark blue▐ Mini-Lebenswelt con Ellsworth Kelly e Jessica Biel

Yellow over dark blue.Mini-Lebenswelt con Ellsworth Kelly e Jessica Biel in “The Texas Chainsaw Massacre”

Arriva questa ragazza e si possono fare varie ipotesi sui motivi per cui sia stata così puntuale; c’è questo uomo , questo vecchio uomo handicappato, su una sedia a rotelle che non sonda alcuna ipotesi, d’altra parte come potrebbe allontanarsi dal punto designato dall’appuntamento, forse più tardi si apparterrà, dentro il cesso, come se fosse un covo in cui qualcosa di Heimlich, o l’Heimlich per intero, sta acquattato. Se il visionatore fosse più attento, ma anche la ragazza, dovrebbe confessare di provarne un lieve, ma indubitabile piacere.  Il vecchio da molestatore incallito riconosce la funzione di molestia che la ragazza in jeans ha, è un gran podice, certo non un affanno del cuore, ma qualcosa che lei non può staccare dal proprio corpo, e dall’animus, almeno in talune giornate, e, nel suo bioritmo, questa è una di quelle talune in cui non si sbaglia mai l’ora dell’appuntamento, e la ragazza e anche il vecchio porco, in quel momento si accorgono di non aver chiaro quale fosse l’ora ma adesso che sta accadendo non se ne turbano, giacché pare loro naturale che l’ora, per quanto imprecisa e imprecisabile, sia giunta nel luogo designato. Nel quadro di Ellsworth Kelly yellow, come se fosse yell + owe, sta sopra, over, il dark blue,non potrebbe essere un errore di luogo? Il sorriso della ragazza, quando arriva al cospetto del vecchio seduto, e lo vede, vuol forse dire che lei si ripara, si rifugia in un qualche luogo familiare o segreto, e che quel dark blue, che sta là sotto, è allora paura, fuga, o anche gioco, richiamo ? O che l’appuntamento era dovunque, non necessariamente over dark blue o necessariamente sullo scuro depresso, o sul truce, cupo, tetro nero, oscuro,indecente, un conservatore spinto, che non è il mare, non è il cielo, non è l’azzurro, e allora lei, che è sopra, ed è il giallo del quadro Ellsworth Kelly, dovrebbe, avrebbe il dovere di urlare, yell owe: “Devi urlare sullo scuro depresso, sopra il segreto indecente!”: yellow over dark blue, yell  owe dark blue: perciò il vecchio non ha potuto mancare l’altro, né per il luogo né per il tempo, e la ragazza non ha potuto mancare l’altro, né per il luogo né per il tempo, ognuno ha ubbidito con assoluta precisione, il giallo sul blu scuro è stato interpretato, capito, consumato. E’ così che il lieve piacere si può trasformare in un inizio di gioia, ma per un inno al gaudio ce ne vuole, è questo il punto, la linea di separazione tra sopra e sotto, giallo sopra, blu scuro sotto, l’appuntamento è stato talmente vissuto che non può più dare nulla di più alto e totale di quanto sia stato talmente vissuto, per questo la ragazza volta la schiena non al luogo dell’incontro ma al visionatore, e al poeta sussurra sempre, no, non sussurra, urla, ha il dovere di urlare, sul dark blue, non è quello che si dice un tenero addio, l’analemma esponenziale dell’oggetto “a” del poeta ritorna sempre sul luogo dell’anamorfosi, o del massacro reale. O, quantomeno, essendo ow=ahi, si sta urlando ahi, o metti che possa passare yell own, e allora ammettiamolo, devi possedere o quantomeno riconoscere, ma chi è owe ed è anche il debitore di, caccia un urlo, yell, per quel vecchio che potrebbe essere own, il proprietario della casa del massacro del reale?by v.s.gaudio
Ellsworth Kelly - Yellow over Dark Blue, 1964