La seduzione del senso ottuso

Le figure retoriche della seduzione del senso ottuso

Nella scena di "Tensa immovil",il senso ottuso non è solo puntualizzato dal pollice ma anche da tutta la disposizione del corpo del personaggio femminile in campo:la combinazione dei gesti fissata mostra la sospensione delle parti, o meglio:degli arti, come se marcasse il movimento incerto e inquieto e l’inclinazione del corpo più che verso sarebbe dentro la bolla della passione:la protensione, nel désir, ha sempre qualcosa di rotondo, di smussato, non va fuori ma crea un’area sensoriale dentro la propria orbita somatica, tanto che il gesto o il movimento più che inclinarsi da quel lato, de ce côté-là, si ottunde in questo angolo,in questo canto, de ce côté-ici.
Vedete bene,perciò, come la passione del desiderio, sia quella raffigurata da Le Brun sia quella fotografata, sia sempre di fianco, de côté o à côté,accanto:una metonimia,in cui l’obiettivo coglie direttamente il personaggio desiderato; una metonimia,in cui il desiderio del personaggio femminile è, nello stesso tempo,colto in fallo,e,se ben guardate, à côté, a lato, del fallo regolare,che,pur essendo in primo piano,è messo da parte, de côté.
Il désir colto in fallo,oltre che nel disporsi a lato, in questa combinazione aleatoria,che viene fissata in quell’istante, è de son côté,dal canto suo: e de ce côté-là,se ben osservate,scoprirete tutti i segni del désir di cui riferisce Le Brun:le  sopracciglia serrate e avanzate sugli occhi,che saranno più aperti del solito, la pupilla situata al centro dell’occhio,piena di fuoco,le narici maggiormente premute dal lato degli occhi,la bocca più aperta che nella passione dell’amore semplice in cui è entr’ouverte, socchiusa,gli angoli della bocca ritirati indietro e,sicuramente,anche se non è possibile scorgere questo particolare,la lingua sollecita dall’interno il bordo delle labbra.
Se,allora,la seduzione del senso quando si esprime,essendo colta come punctum, è ,perciò, nella retorica della sineddoche,il desiderio del personaggio,che, per questo punctum, tanto desta il senso ottuso, è, perciò,nella retorica della metonimia,anche perché, ponendosi a lato, di fianco, da parte o di sbieco,dichiara che le désir, in quel momento, è da un’altra parte pur essendo accanto, à côté de mon phallus je dèsire de mon côté, dal canto mio, son phallus.
La seduzione del senso ottuso,badate:non più solo seduzione del senso ma del senso ottuso, ha sempre una doppia misura;un angolo ottuso,d’altronde, è sempre più grande di uno retto, e il terzo senso, come dice Barthes, «sembra più grande che non la perpendicolare pura,dritta,tagliente,legale»(1),la seduzione del senso ottuso, bisogna dirlo, ha questo doppio fallo:uno,implosivo e puro,legale;l’altro,esplosivo e impuro,illegale.
Per questo motivo,la seduzione del senso funziona a sineddoche, la seduzione del senso ottuso funziona a metonimia, perché il punctum del personaggio ha sempre un doppio fallo, o meglio:uno ce l’ha o lo usa, e ne vuole un altro accanto a quello che usa.




 
Figura
Retorica




SINEDDOCHE




  METONIMIA


Personaggio



   Non necessaria-
mente desidera


         Desidera



Significante
Ottuso







    La mano destra
in un gesto en-
fa-ellittico





Pollice sinistro
  proteso





(1) Roland Barthes,L’ovvio e l’ottuso,trad.it.Einaudi,Torino 1986 :pag. 45.