Calendario del Bonheur • La mano di S.Gervasio

La mano di S.Gervasio e il culo-protasio

Il culo-protasio del 19 giugno, si avvicina molto,
anche se non indossava i jeans quel 19 giugno,
all'esemplare denominato barthélemye
o steiner corsicano

Come ogni 19 giugno, nel giorno di S.Gervasio, il “guerriero dalla lancia acuta”, all’ombra della monumentale Mole Antonelliana, da quel 19 giugno in cui il bonheur la raggiunse per/con la “mano di S.Gervasio” che più volte le carezzò il podice in un mercato torinese, quella longilinea al 20°grado mesomorfo, più alta di 1 metro e 70, per un peso superiore ai 60 chilogrammi, che ha, appunto, un Indice del Pondus attorno al 20 , tra il primo grado dell’indice Alto e l’ultimo di quello Medio-alto, sta ripetendo la messa in scena dei “pomodori molli”.
Le mou de la caboche le delizia il Calibistrix teneramente e sfacciatamente, significante dell’impertinenza che ha la stessa elasticità della morbida sospensione delle sue natiche nel giorno di San Gervasio e San Protasio, paradigma del protensum, che è il “tentare prima”, o del protendere del guerriero dalla lancia acuta (Ger e was).
Raggiunse l’orgasmo quando, come ogni 19 giugno, rivivendo nell’angolo più ottuso dell’ H in cui c’è l’ Heurt,  il tocco della mano di S.Gervasio e l’Heurt, il tentare prima, la protensione tenera del culo-protasio, le carezze del novello lanciere che per tre volte, nella sequenza temporale dell’aubaine, del godimento inatteso, di quel 19 giugno, la toccò, è all’apice nell’ordinare al verduriere “pomodori…molli”!

da:
V.S.GAUDIO · CHAMBONHEUR
Le Bonheur Chambérien © 2006
Questa non è quella longilinea al 20° grado mesomorfo al mercato della Crocetta: 
è, non ci crederete, Aurélia Steiner di Torino al mercato della Crocetta.