Giancarlo Pavanello ■ Poemetto fa rima con fumetto


Giancarlo Pavanello
poemetto fa rima con fumetto
[Ô 1995]

la pulsione comunicativa subisce un’eclissi, essendo il messaggio una lettera non spedita, scritta con strumenti inconsistenti, ma resta il sorriso rivolto a se stessi

la concezione ellittica del mondo si identifica in uno sguardo lunare, che non rivela nulla, essendo vuota la mente, vuoto l’universo

la scomparsa come una strategia cancellata dopo un’intensa visione: voltare le spalle alla finestra chiusa aspettando la fine dei bagliori inquinati

in cammino al buio, pezzi di vetro in bocca: parole indicibili, il corpo dell’automa

lo specchio rotto riflette oggetti banali e il silenzio penetra la musica nera: devastato il pensiero coltivato come un giardino in una prospettiva inclinata?
[su cartoncino grigio]
[testo su carte da regalo]
 [formato originale]
[assemblaggio con manichino chiaro]