■ L'occhio dello scimpanzé e la chastité corse du patagonisme?



alain bonheur
 Ça · la chastité corse du patagonisme?





Oggi, mentre facevo la mia passeggiata di mezzogiorno, ho avuto ancora dei pensieri morbosi. Che cosa c’è nello scimpanzé, che è in questa campagna fotografica o pubblicitaria che sia[Üvanityfair:laetitia-casta-scimpanze-servizio-fotografico], con Laetitia Casta che mi turba tanto?
Probabilmente il fatto che assomigli tanto a Chimpo, lo scimpanzé di Sandra Ogilvie nel fumetto di Hermann della serie “Jeremiah”.
Ogilvie stessa dice che l’animale è insostituibile e continuerà a essere il suo oggetto a, anche dopo che si è separato dal suo Dasein(=Esserci), ma se il mio oggetto a esistesse senza il mio corpo sono convinto che i jeans che di solito indossa Laetitia Casta, sempre quando fa pubblicità, gli starebbero dannatamente a quel modo lì, un po’ corso e un po’ corsaro, a cozz’a’mmûmmula.
Comunque, lasciamo perdere.
Laetitia Casta adesso entra nella mia Stimmung con Hermann[ Übarebacked-love ] e, anziché sulle scale del ponte Alexandre III a Paris, è sulla palafitta dove abitava Sandra Ogilvie e dice a Chimpo, il suo scimpanzé, che l’anima è immortale e continua a vivere anche dopo la separazione dal corpo, specialmente se è vestita come lei sul ponte Alexandre III a Paris.
D’altronde, parlando della bellezza di una donna, Bataille che faceva?
Evitava di parlare genericamente della bellezza, giungeva ad ammettere che vi sono animali più o meno belli a seconda della rispondenza, più o meno valida, attribuita all’ideale delle forme della specie.
Non per questo la bellezza cessa di essere soggettiva; il valore erotico è legato alla scomparsa di quella pesantezza naturale che ricorda l’impiego materiale delle membra e la necessità di un’ossatura.
Comunque, detto questo, “la bellezza della donna desiderabile preannuncia le sue parti vergognose: ossia le sue parti pelose, le sue parti animali.(…)La bellezza negatrice dell’animalità, che risveglia il desiderio, sfocia nell’esasperazione del desiderio stesso, nell’esaltazione delle parti animali!”[i]
Da qui all’occhio dello scimpanzé, che fotografa Laetitia, c’è l’irredentismo di Jean Baudrillard, o tutto questo pelo della bestia, seppur in calzoncini, c’est-ça la pataphisique corse et chaste du Bonheur? 
Ça, la chastité corse du patagonisme
"I jeans al mio oggetto a gli starebbero a quel modo lì,
un po' corso e un po' corsaro,  cozz’a’mmûmmula"




[i] Georges Bataille, La contrapposizione di purezza e sozzura nella bellezza, in: Idem, L’erotismo, trad. it. Mondadori, Milano 1970: pag.153.